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Le consultazioni del Presidente della Camera. Zingaretti: “A questo punto non si può davvero sbagliare!”

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Nicola Zingaretti, prendendo parte poco fa alle Consultazioni, ha ribadito ancora una volta il suo appoggio al Governo.

Abbiamo ribadito al Presidente Fico la disponibilità del Partito Democratico a contribuire con grande determinazione all’elaborazione e alla scrittura di un programma di fine legislatura per l’Italia. Coinvolgendo la maggioranza che ha sostenuto il Governo Conte nel suo secondo mandato e quelle forze che hanno dato la fiducia sia alla Camera che al Senato e avviando un lavoro collegiale” ha affermato Zingaretti.

Continuando “Noi crediamo che quest’obiettivo sia un contributo alla voglia degli italiani di guardare al futuro con speranza e fiducia. Come ha ricordato Mattarella la pandemia ma anche le opportunità che il paese ha davanti impongono alle forze politiche la necessità di fare in fretta e di dare certezza al paese e il PD farà di tutto per raggiungere quest’obiettivo“.

Zingaretti ha poi illustrato l’agenda di temi da affrontare, già presentata a Fico, per il futuro programma di legislatura: “Riprendere da subito il varo delle riforme collegate all’applicazione di quel programma di rinascita del nostro paese e chiediamo a tutte le forze politiche di affrontare questa situazione in modo costruttivo per ottenere risultati“.

Tra gli obiettivi “La chiusura di Next Generation EU, il tema della riforma fiscale all’insegna della semplificazione, una riforma della giustizia anche nei tempi e legata ai diritti e al rilancio produttivo del paese. Una riforma istituzionale e le necessarie riforme legate alle politiche attive sul lavoro per non lasciare sole le persone e accompagnarle in un periodo di transizione. Il tema delle infrastrutture sociali del paese a cominciare dalla ricostruzione  del sistema sanitario e infine il tema del commercio, del turismo e del terziario duramente colpito“.

Concludendo “Vediamo così l’occasione di un patto di legislatura  come un’occasione per ricostruire e rilanciare questo paese e non tornare a come era prima e faremo di tutto per essere leali e coerenti con quest’obiettivo e ci permettiamo di fare un appello affinché tutti lo siano perché a questo punto non si può davvero sbagliare“.

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Crollo al Centro Commerciale Campania, la Procura apre un’inchiesta: i dettagli

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Attimi di paura all’interno del Centro Commerciale Campania di Marcianise, dove lo scorso sabato sera è crollata una controsoffittatura.

Pertanto la Procura ha aperto un’inchiesta, con i Vigili del Fuoco di Caserta intervenuti sul posto per i rilievi del caso. Ecco quanto dichiarato dal comandante Paolo Massimi:

“Avremmo potuto raccontare una storia diversa e molto tragica se il crollo fosse avvenuto alcune decine di minuti prima”.

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Napoli, cagnolina scuoiata viva da due uomini e abbandonata in uno scasso: è stata adottata

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una cagnolina ritrovata alcuni giorni fa in uno scasso a Poggioreale, mentre versava in gravi condizioni a seguito di un’aggressione subita.

Infatti due uomini l’hanno scuoiata viva e abbandonata al suo destino. Per fortuna Stella Gervasio, presidente dell’associazione ‘Animal Day’ l’ha adottata, dopo che la cagnolina è stata sottoposta ad una serie di interventi chirurgici.

A tal proposito ecco il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Ora bisogna trovare i criminali che l’hanno seviziata. Secondo le testimonianze si tratta di due adulti che parlano un dialetto campano e hanno inferto queste atrocità sulla cagnetta con estrema perizia e accuratezza. Vanno trovati ed assicurati alla giustizia”.

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Stati Generali della Natalità, Papa Francesco: “Senza bambini e giovani un Paese perde il suo desiderio di futuro”

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In occasione degli Stati Generali della Natalità, Papa Francesco è tornato su questo delicato tema che sta tenendo banco nelle ultime settimane. Ecco le sue dichiarazioni:

“Il calo della natalità deve essere affrontato con lungimiranza. A livello istituzionale urgono politiche efficaci, scelte coraggiose, concrete e di lungo termine. C’è bisogno di un impegno maggiore da parte di tutti i governi, perché le giovani generazioni vengano messe nelle condizioni di poter realizzare i propri legittimi sogni. Per questo bisogna porre una madre nella condizione di non dover scegliere tra lavoro e cura dei figli; oppure liberare tante giovani coppie dalla zavorra della precarietà occupazionale e dell’impossibilità di acquistare una casa”.

Poi, prosegue: “Il numero delle nascite è il primo indicatore della speranza di un popolo. Senza bambini e giovani un Paese perde il suo desiderio di futuro. In Italia, ad esempio, l’età media è attualmente di quarantasette anni, e si continuano a segnare nuovi record negativi. Purtroppo, se dovessimo basarci su questo dato, saremmo costretti a dire che l’Italia sta progressivamente perdendo la sua speranza nel domani, come il resto d’Europa: il Vecchio Continente si trasforma sempre più in un continente vecchio, stanco e rassegnato, così impegnato ad esorcizzare le solitudini e le angosce da non saper più gustare, nella civiltà del dono, la vera bellezza della vita. Il problema del nostro mondo non sono i bambini che nascono: sono l’egoismo, il consumismo e l’individualismo, che rendono le persone sazie, sole e infelici”.

Poi, il Pontefice ha ricordato che “in passato non sono mancati studi e teorie che mettevano in guardia sul numero degli abitanti della Terra, perché la nascita di troppi bambini avrebbe creato squilibri economici, mancanza di risorse e inquinamento. Mi ha sempre colpito constatare come queste tesi, ormai datate e superate da tempo, parlassero di esseri umani come se si trattasse di problemi. Ma la vita umana non è un problema, è un dono. E alla base dell’inquinamento e della fame nel mondo non ci sono i bambini che nascono, ma le scelte di chi pensa solo a sé stesso, il delirio di un materialismo sfrenato, cieco e dilagante, di un consumismo che, come un virus malefico, intacca alla radice l’esistenza delle persone e della società. Quindi il problema non è in quanti siamo al mondo, ma che mondo stiamo costruendo; non sono i figli, ma l’egoismo, che crea ingiustizie e strutture di peccato. E allora le case si riempiono di oggetti e si svuotano di figli, diventando luoghi molto tristi”.

Infine, ha concluso dicendo: “C’è un dato che mi ha detto uno studioso della demografia: in questo momento gli investimenti che danno più reddito sono la fabbrica di armi e gli anticoncezionali: uno distrugge la vita, l’altro impedisce la vita. E questi sono gli investimenti che danno più reddito, è brutto. Nelle case non mancano i cagnolini e i gatti, questi non mancano, mancano i figli. Il futuro non si costruisce solo facendo figli, manca un’altra parte importante, i nonni. Oggi c’è una cultura di nascondere i nonni, mandarli nella casa di riposo. E’ cambiato un po’ per la pensione…ma la tendenza è quella: scartare i nonni. Per favore non dimenticare i nonni, i nonni soli, i nonni scartati, questo è un suicidio culturale, abbiamo cura dei figli ma anche cura dei nonni, è molto importante”.

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